Poesie | giovedì 5 gennaio 2012
Roberto Caterina
Monologo di un venditore di fondi greci
Io
Venditore di fondi greci
oggi propongo
SOCRATE
investimento traquillo
sicuro
anche Esculapio venne rimborsato
per il suo gallo, non ci guadagnò molto
però..
ARISTOTILE
fondo bilanciato
sottilmente speculativo
più deduttivo che induttivo
robusto investimento nel lungo periodo
PLATONE
fondo aperto
a chi ama il rischio ragionato
a chi ama pensare che il mondo
potrebbe essere diverso da quello che è...
Indicato agli uomini fabbri
e ai poeti..
EURIPIDE
Fondo a rischio
per cogliere i cori
emergenti
Il resto è tragedia
greca
Su Roberto Caterina
Roberto Caterina ha vissuto sufficientemente per porsi il problema di cosa egli sappia fare. L'esperienza universitaria, a Salerno prima e a Bologna poi, non sempre hanno risposto a questa domanda: hanno indicato, piuttosto, ciò che egli avrebbe voluto fare. Da un'attenta autoanalisi pensa di saper fare bene la dichiarazione dei redditi. Per questo, quindi, scrive poesie: non per trovare facili scappatoie o condoni, ma semplicemente per capire quanto egli deve pagare.
Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete.
A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà.
A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi.
A volte c’è un bisogno di poesia.
In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.