Poesie | martedì 26 luglio 2011
Maria Teresa Moscariello
Resterò tra i pochi a ricordare
Resterò tra i pochi a ricordare
che cosa sia una stagione di mezzo,
quegli inizi di sera d’aprile
fatti di miele color lilla
Fiori che si aprono
e che non sanno di morte
ma di serena nostalgia…
È difficile capire
se siano glicini o fiori di mandarino…
Poi arriva il momento più caldo
di ambrato miele puro
in cui ti dico
“Guardami con quel raggio di sole negli occhi
Perdi ognuna delle tue parole
ma continua a guardarmi e sorridi”
E tu chiudi gli occhi sorridendo
e io non sono più materia,
ma pensiero riposto
nella tua immaginazione.
Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete.
A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà.
A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi.
A volte c’è un bisogno di poesia.
In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.