Poesie | venerdì 17 giugno 2011
Maria Teresa Moscariello
Cosa cambia in due anni?
Questa stagione che cambia
si mostra nell’altra metà del giorno
L’astro, in un sentiero blu notte,
raggiunge le montagne
Un altro anno sarà passato
dalla mia preghiera di smetterla
col gioco che fa piangere.
Non trovi che sia crudele che io non possa mettere neanche una parola remota
tra di noi?
La pioggia ci aveva rincorso in una stagione sbagliata
Com’erano le parole tra noi?
Chissà se per te erano dei boa
e se tu attendevi paziente il loro passaggio
per attraversare la strada.
Per me erano bolle di sapone:
tu ci soffiavi sopra e loro scorrevano via veloci.
Ora quelle bolle sono scoppiate tutte
e ciò che ne è fuoriuscito
è solo un fumo velenoso.
Chiedimi perdono per avermi costretta a guardare
quel po’ di passato insieme
con occhi di malizia
Perché è così:
tu persisti
e io non ho altra difesa
del guardarti col mento in alto
e gli occhi socchiusi.