Poesie | martedì 3 agosto 2010
Teresa Di Rosa
3 agosto 2010
Nel nome
del Padre,
del Figlio,
dello Spirito Santo.
Accesi una candela
all’angelo Michele:
uccideva il serpente.
Ne accesi un’altra alla
Madonna del Rosario:
l’unica conosciuta.
Mi prostrai silenziosa
mentre il prete leggeva
il Vangelo di Matteo,
La solitudine
divenne dolorosa.
Timore e lacrime.
Nel nome
del Padre,
del Figlio,
dello Spirito Santo.
Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete.
A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà.
A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi.
A volte c’è un bisogno di poesia.
In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.