Poesie | domenica 3 gennaio 2010

Giusi Viscardi

Passato

Istanti

Come l’istante di una moneta
a galleggiare – immobile –
sull’acqua nera

Come l’istante di una trottola
sul proprio asse inquieta
a ruotare – leggera –

Come l’istante di chiarezza
in una mattina di nebbia

Come l’istante di un fischio
a spezzare l’attesa

Come l’istante di potenza
a dare forma all’inesistente

Come l’Istante nel suo Presente

Come la notte che lo invitai nel mio letto
e lo abbracciai
e lo tenni stretto
e per una volta si lasciò tenere
e rimase fermo
– quella volta soltanto –
e per un istante
l’Istante fu per Sempre


Su Giusi Viscardi
All'anagrafe: Giuseppina Paola Viscardi. Laureata in Lettere Classiche nel 2003 su Teriomorfismo e iniziazione. Preso atto che nella vita tutto ruota intorno al sacrificio ha pensato bene di continuare i propri studi in Storia delle Religioni occupandosi di sacrificio umano, sacrificio carneo e offerta vegetale nella religione greca antica, per imparare un giorno a tenere a bada i propri dèi. Ha pensato anche di prendere un tesserino da giornalista pubblicista perché crede fermamente che esista ancora, da qualche parte, un giornalismo giusto, potente e in grado di scuotere le coscienze. Tutto il resto è sogno, ma se è vero che “i sogni son fatti della stessa sostanza dell’aria” in fondo è di essi che ci nutriamo: senza, non riusciremmo nemmeno a respirare!

Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.