Poesie | lunedì 4 maggio 2009

Francesco Jonus

Primavera, Estate - Alba equatoriale

Il corpo incurvato della notte
adorna il cielo di memorie di stelle,
forse epitaffi di attimi perduti,
arsi dalla loro stessa potenza,
giganti divorati dall’interno.
Puro desiderio insonne.
Bagliore flebile, sospeso sopra un oceano di grano
contende, all'ultima promessa di tenebra, il dominio
su questo arazzo tessuto di iridi addormentate.
Il risveglio porta una sinfonia di spettri di luce.
Battito di invisibili ali
come sillabe di vita disperse
nell’attimo dell’estremo fulgore.
Il risveglio è un velo agile e capillare.

E ritornano i ragni
come pioggia oscura che infilza
la purpurea carne dell’alba,
maledizioni vivaci
animate dal fosco intelletto
di menti rinchiuse nelle terre oscure.
Due verità si sfiorano appena.
L’alba e il tramonto.
La forme di luce e le forme di tenebra.
Le diverse maschere del mondo
che si incontrano soltanto
all’alba e al tramonto.
I ragni atterrano, affondando nel grano,
abbandonano le gentili spoglie
che li hanno protetti durante il volo.
Paracaduti rossi,
petali di tulipano
strappati a qualche taciturno fiore.
Aprono un sentiero
tra le alte vette delle spighe
e verso la mia silente figura.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.