Poesie | giovedì 22 dicembre 2005
Licia Pizzi
Segretamente
Voglio abitare la mia vecchiezza
segretamente
tra parole che si accartocciano
e leggerezza di venti serali
segretamente
voglio abitare il mio cuore
riarredato e felpato
non più in affitto
lontano da tutto ed alto nel cielo
che respira.
Voglio abitare il tuo amore
tra carezze e seta
baci coi denti e abbracci
Segretamente
legarmi la lingua inghiottirla
in un sorso di acqua gelata
miniare il sasso del balbuziente.
Voglio chiudere gli occhi
su ciò che ricordo
su ciò che è stato
darmi pace darmi riposo
lenzuola lavate di fresco e
letto duro
e schiudere
mani ed occhi su di te.
Segretamente.
Su Licia Pizzi
Classe 1974, è laureata in Lingue e Civiltà Orientali presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.
Nel 1999 il racconto “L’amante” compare nella raccolta “Dall’asilo dell’invisibile”, pubblicata dall’associazione culturale “33,3 periodico” in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.
Nel 2004 il suo racconto “Insieme" partecipa alla collettiva “Televisione: Arma di DistrAzione di massa”, organizzata dal Goethe Institut in collaborazione con il Comune di Napoli.
Scrive dunque, si occupa di cinema e viaggia. Di continuo.
Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete.
A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà.
A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi.
A volte c’è un bisogno di poesia.
In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.