Poesie | giovedì 24 gennaio 2008
Lucia Vitelli
Letto di pietra
In un letto di pietra
riparo la mia indole mediterranea.
Rannicchiata nel tepore del corpo,
assumo posizioni insolite.
Non voglio respirare, con forza
premo il viso sul cuscino
eppure, ancora vivo.
Sul letto acciottolato
estenuo l’errare delle mie ragioni
per qualcosa equivalente al nulla.
Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete.
A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà.
A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi.
A volte c’è un bisogno di poesia.
In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.