Poesie | sabato 1 dicembre 2007
Matteo Pelliti
Vi-vo
Tramite una specie di radio clandestina,
un trabiccolo beige buono per radiolondra,
captiamo il battito cavallino, al galoppo,
dell'astronauta alla sua 17esima settimana
di missione (140 battiti al minuto).
L'esperienza ricorda da vicino
le voci rubate, di cosmonauti russi,
da improvvisati marconisti stellari,
due fratelli piemontesi degli anni Sessanta.
Anche noi drizziamo le orecchie tra i flutti,
i flussi, le interferenze radio in cerca
del codice binario, ritmo, che dica: vi-vo.
Su Matteo Pelliti
Matteo Pelliti (Sarzana, 1972), si è laureato in filosofia del linguaggio all'Università di Pisa, specializzandosi poi in Comunicazione Pubblica.
Ha pubblicato racconti nelle antologie "Ultima spiaggia" (ETS, 2004) e "Caffé ristoro" (ETS, 2006); "Pisanthology" (Giulio Perrone Editore 2007); è coautore della postfazione del libro "Centro di igiene mentale" di Simone Cristicchi (Mondadori, 2007); ha pubblicato la raccolta di racconti "Giocattoli", con la prefazione di Simone Cristicchi (Felici Editore, 2010); ha collaborato con diverse riviste on line e blog dal 2003, dedicandosi soprattutto al campo dei giochi linguistici e della critica letteraria.
Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete.
A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà.
A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi.
A volte c’è un bisogno di poesia.
In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.