Poesie | domenica 25 novembre 2007
Lucia Vitelli
Fuscelli di tribù rabbiose
Negletti fuscelli di tribù rabbiose,
figli del calcio e di birra nera,
si nutrono d’erba di stagione
e sono viventi casseforti
di catene e di pirsing,
marchi volontari di prigioni a vita,
condannati a mostrare chi più è.
Ma a te,
è mai venuto in mente
di farli vivere di sole?
Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete.
A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà.
A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi.
A volte c’è un bisogno di poesia.
In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.