Poesie | domenica 18 febbraio 2007

Teresa Di Rosa

Ballo in maschera

Musica soave, fredda
si propaga nell’aria
di stanza in stanza
nel palazzo affollato.
Maschere di gente in festa.
Dure, ceree maschere
che parlano
che ridono
che scherzano
che cantano
che danzano.

Un calice bianco
con liquido d’oro
avvolto da
una mano candida
d’una maschera veneziana
barocca, ridente, argentina.

Passi incerti senza motivo.
In un angolo laggiù,
accanto a Titania danzante,
una maschera nō
immobile
muta
spettrale.
Silenzio.

Nessuno ode
nessuno vede.
Il ballo continua.


Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.

Di foglie rosse (eBook), di Teresa Di Rosa (Gli Scacchi, 2008)