Poesie | giovedì 16 marzo 2006
Marzia Viola
Tempo rappreso
Il tempo si è paralizzato,
come rappreso sul grigiore
di questo cielo senz’anima
e senza sfumature,
non una nuvola nera,
né uno squarcio azzurro.
Un soffocante tappo senza voce…
E il tempo non scorre più
come acqua di torrente.
E’ lento e pesante,
E rimani col cuore sospeso
...minuti…ore…giorni…
Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete.
A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà.
A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi.
A volte c’è un bisogno di poesia.
In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.