Poesie | lunedì 13 marzo 2006
Marzia Viola
Risvegli
Oggi è primavera,
Nell’aria brilla un tepore languido
che scalda l’anima.
Se chiudo gli occhi al sole,
lo sento scivolare su di me
come il più tenero degli amanti,
leggero come un lenzuolo di seta,
profondo come un tuffo nell’abisso.
Mi scalda e mi accarezza,
solletica i miei sensi.
E’ primavera,
e anche il mio corpo
lentamente
si risveglia.
Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete.
A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà.
A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi.
A volte c’è un bisogno di poesia.
In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.