Poesie | venerdì 24 febbraio 2012
Luca Di Bartolomeo
Poesie
"Succo d’arancia"
Ti ho visto
mentre sbucciavi i minuti,
parcheggiando l’anima
alla curva del deserto.
Ho odorato le tue rose
color margherita,
tanto ammirate
e mai fiorite.
Ho assaggiato
le tue cronache arrostite,
ti ho sentito
chiamare ladre le lancette.
Ti ho aiutato
a rispolverare
i trofei di legno,
mai vinti, mai persi.
E ora, maledetta coscienza,
spremi l’aria in succo d’arancia.
E dolce
mi offri il bicchiere.
"Col mondo a tracolla"
E volo via
col mondo a tracolla,
fermo ad ascoltare
il silenzioso
pulsare
del firmamento.
Viaggio
su un lembo di sogno.
E ora
il battito del mio cuore
è il battito d’ali
di una farfalla.
E vivo
diluito nel tempo,
come una foglia
invernale,
nascondendo in tasca
briciole di cielo.
"Siamo rimasti muti"
Uno a uno hanno impiccato i nostri alberi,
quelli dell’infanzia scolpita
negli sguardi senza dubbi,
di noi accovacciati sotto la protezione
materna delle chiome
a guardare l’aurora dondolare
sul filo d’uno stendi panni.
Siamo rimasti muti.
Stretti nella folla ci bastò uno sguardo
per essere lontanissimi.
Con gli occhi chiusi,
mentre rattoppavano i torti
con le nostre bandiere,
finalmente eravamo grandi, così maturi
da cadere dal ramo.
Siamo rimasti muti.
Ci hanno dato da bere
le nostre cicatrici:
ognuno col suo bicchiere e la mano di cemento
sul bancone sporco di noccioline e di ricordi
a lasciarsi versare
da due osti ubriachi
ancora un sorso di dolore.