Introduzione al mondo
Idolo Hoxhvogli
In città, altoparlanti emettono ripetutamente un imperativo: Allegria! Il sindaco è stato eletto per offrire la felicità ai suoi concittadini. Le persone sentono invece solo un confuso rumore di fondo, la malinconia le incupisce e qualche sfortunato contrae uno strano morbo. C’è solo un farmaco in grado di ristabilire una vita senza controindicazioni: tutti sanno della medicina chiamata Introduzione al mondo. Per procurarsela bisogna percorrere una città pullulante di spacciatori di felicità e trafficanti di varia umanità con le loro ricette a base di narcotici intestinali e romanzi di successo.
Galleria di orrori, passioni tristi e violenze domestiche, Introduzione al mondo è una lente deformante e visionaria sul nostro tempo, una raccolta di prose brevi che – grazie a un registro grottesco e una scrittura debordante – rappresenta la sintesi spietata tra I mostri di Dino Risi e La mostra delle atrocità di James Graham Ballard.
Sullo sfondo una domanda: è possibile narrare una realtà integralmente falsa? Quale parola può esprimere un mondo capovolto, un anti-universo in cui la felicità si rovescia in inquietudine, la conversazione in soliloquio e il linguaggio in brusio anonimo?
Su Idolo Hoxhvogli
È nato a Tirana nel 1984, laureato in Filosofia alla Cattolica di Milano. Suoi scritti sono presenti in numerose riviste italiane e straniere, tra cui «Gradiva International Journal of Italian Poetry» (State University of New York at Stony Brook) e «Cuadernos de Filología Italiana» (Universidad Complutense de Madrid).
Gli Ibischi
"Gli Ibischi" è una collana di saggi che mira a sondare alcuni singolari e delicati percorsi della mente umana. Dalla nostalgia ai "meccanismi" del cervello... Nabokov dichiarava, nelle sue Lezioni di letteratura, che "un buon lettore è una combinazione tra il temperamento artistico e quello scientifico, in quanto chi legge unisce la passione di un artista e la pazienza di uno scienziato." Gli Ibischi – come fiori delicati, pazienti e appassionati – si offrono ai lettori come una disciplina di bellezza, una risposta all'assenza.
Saggio? Silloge? Antologia? Romanzo? Il lavoro di Idolo Hoxhvogli, autore italo-albanese poco più che trentenne, dal titolo Introduzione al mondo, fulmina e sconcerta: per l’originalità, ma anche per l’eterogeneità dei contenuti (si va dalla riflessione filosofica allo schema grafico, dal racconto breve e brevissimo all’esposizione in termini di logica simbolica). Opera tripartita...
Paolo Calabrò
A metà tra prosa e poesia sociale, questo libro di chiara ispirazione orwelliana e bradburiana è una vera propria necessaria guida morale alla società odierna, succube e generata della spettacolare e vincente potenza dell’apparecchio catodico tentacolare conosciuto ai più come televisione. Il predominio dei media, dell’onnipresente e onnipotente pubblicità e dell’allegria annunciata da un megafono installato in ogni dove, ricordano come oggi qualsiasi forma di indipendenza critico-culturale è tassonomizzata come nemico da eliminare, l’anima come un batterio da debellare, la curiosità come...
Valerio Chiocchio
Fin dalla prima pagina di questo volume mi sono resa conto che quello che stavo leggendo avrebbe creato nella mia testa un intero universo di riflessioni gettate all'improvviso nel marasma della quotidianità. L’ho letto lentamente, come si sorseggia un tè pregiato ma bollente e dal gusto complesso, in queste sere invernali e non nascondo che ha spesso condizionato i miei sogni come se la narrazione provenisse da un’altra dimensione.
LeggermenteBlog
https://leggermenteblog.wordpress.com/2016/01/28/introduzione-al-mondo-idolo-hoxhvogli/
Quando mi hanno proposto Introduzione al mondo l’ho accettato perché incuriosita: incuriosita dal nome dell’autore, così strano; incuriosita dal titolo scelto, che rivela tantissimo ma nello stesso tempo così poco visto la vastità dell’argomento; incuriosita dalla sua lunghezza, o meglio brevità, perché com'è possibile che in sole 120 pagine l’autore possa aver approfondito un argomento così complesso come il mondo? Così ho ceduto alla mia curiosità e mi sono avvicinata a questo scritto. Mai scelta fu più...
Micol Borzatta
Il problema affrontato da Introduzione al mondo è qui. Cosa succede se si priva il presente del suo passato ipotecando, oltremisura, il futuro? La domanda nasce da un dilemma che non è solo terminologico, dato dal rapporto tra cultura e...
Davide e Federica Dotto
https://www.ilnodoallapenna.com/2016/01/introduzione-al-mondo-di-idolo-hoxhvogli.html
Leggendo quella piccola perla filosofico-letteraria che è Introduzione al mondo (Orientexpress) di Idolo Hoxhvogli* (novembre 2015) non vi ho scorto altro che tutti i più deteriori aspetti della filosofia classica e medievale travasati nel mondo contemporaneo, un oscurissimo Nuovo Medioevo. L'opera è un conte philosophique dalle fattezze evangeliche, perché strutturata in parabole, piccole storie, rapidi frammenti direttamente provenienti dalla Città dell'Allegria. L'ironia e la ferocia con cui...
Francesco Gallina
https://busillisblog.blogspot.jp/2016/01/introduzione-al-mondo-di-ihoxhvogli.html
Già dal titolo quest’opera di Hoxhvogli incuriosisce: “Introduzione al mondo”, come se l’autore percepisse l’esigenza, il bisogno di spiegare il mondo, di interpretarlo, di presentarlo. E in effetti fin dalle prime pagine, il lettore si rende conto che condivide la stessa urgenza scolpita dall’autore, la stessa complessità dell’essere, del vivere, della relazione, che abbisogna, oggi più che mai, di una mappa interpretativa fuori dagli schemi, di un nuovo codice, di una bussola né banale né scontata per orientarsi...
Raffaello Ferrante
https://raffaelloferrante.wordpress.com/2016/01/08/introduzione-al-mondo-di-idolo-hoxhvogli/
Introduzione al mondo di Idolo Hoxhvogli è una grande fiaba di argomento morale, un mosaico di parabole affastellate secondo l’adagio dantesco dell’anagogia. Questo libro agile ma carico di significati nascosti, giunto ormai alla seconda auspicata edizione, dotato dell’arguzia di una triplice scansione simbolica in sezioni intitolate...
Sonia Caporossi - Critica Impura
Le idee di Hoxhvogli vengono fuori grazie al montaggio d’immagini e dettagli utili alla costruzione di allegorie, le quali raggiungono uno straordinario effetto di surrealismo. I testi di ogni sezione del libro possono essere considerati come unità di una stessa costellazione significante, il cui il messaggio finale può essere il medesimo di Benjamin: «La tradizione degli oppressi ci insegna che lo stato d’emergenza in cui viviamo è la regola».
Franca Alaimo – Il Fatto Quotidiano
https://www.ultrafilosofia.com/2016/05/post-it-sophia-idolo-hoxhvogliintroduzione-al-mondo/