Giuseppe De Lorenzo
Giuseppe De Lorenzo fu geologo, traduttore di testi buddistici e di Schopenhauer, grande lettore di Shakespeare e senatore del Regno. Una figura poliedrica che è stata discussa e anche oggetto di critiche, ma che di fatto resta di grande interesse sia per la storia della cultura napoletana agli inizi del Novecento che per la storia del buddhismo in Italia.
Il suo "India e buddhismo antico" del 1904 avrà cinque edizioni fino alla quinta e penultima edizione datata 1926. Non a caso, quando nel 1981 l’editore Laterza ha pubblicato la sesta edizione, in ristampa anastatica, un sanscritista del valore di Raniero Gnoli ha scritto: «Molto, indubbiamente, è stato fatto dagli inizi del secolo fino ad oggi nel campo della buddhologia, ma la presentazione e l’analisi del Buddhismo del De Lorenzo resta a tutt’oggi sostanzialmente esatta».